I Marlene kuntz sono uno dei gruppi rock italiani che negli ultimi anni hanno influenzato il panorama italiano, giovani band comprese. E' passato molto tempo dagli esordi di Catartica, ma ogni loro disco sembra avere una nuova e più matura carica. Ricoveri virtuali e sexy solitudini è un album da ascoltare per intero, senza pause, senza pensieri estranei. I testi di Godano e i nuovi componenti del gruppo aggiungono delle sfumature interessanti, difficili da riscontare, per cura e fascino. Si comincia con Ricovero virtuale, un brano coinvolgente che lascia intendere l'andamento delle nostre generazioni e delle tecnologie, così come Paolo anima salva, il nuovo singolo. Orizzonti, Io e me e Vivo sono i brani che graffiano di più. La parte fondamentale è la seconda che prosegue con Oasi, Un piacere speciale e L'idiota, dolci, leggere e di facile impatto. Arriva qui il suono morbido dei "nuovi" Marlene.
Sia chiaro: sono stati criticati per questo fatto, il cambiamento però molto spesso è sintomo di intelligenza e ricerca. “Che pensino a scopare i farisei dell’indie-rock le anti-sbrodoline snob, gli alternativi a pacchi e stock. “
Valutazione:7,5
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